Gesti da ricordare
A Messina la brace è un rito, la domenica un appuntamento, e le braciole – o spiedini alla messinese – sono la risposta della città a chiunque chieda: “Cosa mangiate oggi?”
Non c’è carnevale senza fumo, grigliata senza braciola, famiglia senza tavolata.
E da Comparello Bello, nel cuore del centro storico di Messina, questo piatto non è solo presente in menù: è trattato con rispetto, con precisione, con la voglia di farlo come si faceva una volta, ma con una marcia in più.
Cosa sono davvero le braciole alla messinese?
Non parliamo di bistecche, né di fettine, come le chiama qualcuno!
Parliamo di involtini di carne sottilissima, selezionati con cura, colmi di un ripieno umile ma esplosivo, infilati su spiedi e cucinati fino a diventare croccanti fuori e morbidi dentro.Sono un simbolo gastronomico della città di Messina. Sono casa, sono infanzia, sono quel profumo che ti rimane nei nei ricordi.

Come si preparano le braciole messinesi?
La ricetta che usiamo al Comparello Bello rispetta le origini.
Ma prima ancora di cucinare, bisogna sapere perché certi passaggi non si toccano.
Ingredienti principali (per 4 persone)
- 16 fettine di carne di bovino tagliate sottili
- 100 g di pangrattato tostato
- 80 g di pecorino grattugiato
- 1 spicchio d’aglio tritato
- Prezzemolo fresco tritato
- Olio extravergine d’oliva
- Sale e pepe q.b.
- (facoltativi: pinoli e uvetta, secondo tradizione familiare)
Ripieno
Mescola pangrattato, pecorino, aglio, prezzemolo, un filo d’olio, sale e pepe.
La consistenza deve essere sabbiosa, profumata, mai secca.
Assemblaggio
- Stendi ogni fettina su un piano.
- Inserisci una cucchiaiata di ripieno al centro.
- Arrotola con cura, chiudi con uno stecchino.
- Infilza 4-5 braciole su ogni spiedo.
Cottura
- Brace calda, fuoco medio.
- Girare spesso, mai abbandonarle.
- Circa 5–7 minuti per lato.
- Oppure: in padella con un filo d’olio, coperti, fuoco basso.
Servizio
Servile con un filo d’olio a crudo e, se vuoi, una spruzzata di limone fresco.
Contorni consigliati? Insalata pantesca, caponata, patate al forno, pane casereccio.
Origini e valore culturale delle braciole messinesi
Ogni quartiere, ogni famiglia, ogni macellaio ha la sua versione.
Chi ci mette il formaggio dolce, chi invece preferisce il salato. Chi usa la carne di vitella, oppure quella di maiale. Qualcuno arrotola in lungo, qualcuno in corto. Ma il senso è lo stesso: un piatto semplice, nato dalla necessità di nobilitare i tagli più elementari, diventato oggi una vera specialità di identità locale.
Non è solo questione di gusto, ma di gesti tramandati: chi aiuta a infilzare gli spiedini, chi controlla la brace, chi “non li vuole bruciati” e chi “ancora un po’ che sono crudi”.

Diffusione e variazioni moderne
Le braciole messinesi, nate sul fuoco vivo delle grigliate familiari, si sono diffuse rapidamente in tutta la Sicilia. Oggi si trovano ovunque: macellerie, mercati, chioschi ambulanti e persino nei supermercati.
Ma con la diffusione sono arrivate anche le scorciatoie: in molti casi il pangrattato non viene nemmeno tostato, e il ripieno viene semplificato per comodità, snaturando la ricetta originale.
A Messina invece no: qui le braciole le fanno ancora come si deve. Le trovi fumanti anche per strada, pronte da gustare, infilate su uno spiedino e cotte alla brace come da tradizione.
Negli ultimi anni anche alcuni ristoranti “siciliani” nelle grandi città – da Roma a Milano – hanno provato a metterle in menù. Ma senza successo. Tra cotture in forno, ripieni svuotati e ingredienti mancanti, quello che arriva in tavola spesso non ha più nulla a che vedere con le vere braciole alla messinese. E in fondo è semplice: per farle bene servono pochi ingredienti, ma zero scorciatoie.
Comparello Bello: Braciole Messinesi ricetta originale
Nel nostro menù le braciole non sono un piatto per turisti.
Sono un piatto per chi sa cosa sono, e per chi ha voglia di scoprirlo nel modo giusto.
Le prepariamo ogni volta fresche, le cuociamo sul momento, e le serviamo con l’attenzione che si riserva ai piatti importanti. Non ne facciamo cento insieme. Le facciamo bene, poche alla volta.
Quando arrivano al tavolo, fumanti, con quella crosta dorata e quel profumo di brace, ti accorgi che non hai ordinato un secondo. Hai ordinato un ricordo.
Dove siamo, quando venire, come provarle
Comparello Bello – Piazza Lepanto 1 angolo Via Cesare Battisti 38
Prenotazioni: 090 669070
Orari: lunedì – sabato 11:00 – 2:00, domenica 17:30 – 2:00
Asporto disponibile: Ordina come vuoi: vieni a ritirarlo o te lo portiamo noi!
Le braciole non si leggono. Si mordono.
Se cerchi la braciola messinese vera, quella fatta con criterio e passione, la trovi qui.
Nessuna rivisitazione. Nessuna moda finta. Solo brace, carne, pangrattato e mani che la preparano come si deve.
Se sai cosa sono, tornerai.
Se non le hai mai provate, fidati: inizia da qui.